top of page

I GIARDINI DI MARZO

Ispirati all'omonima canzone di Lucio Battisti nella tenuta di Mogol in Umbria

Location

Avigliano Umbro (TR)

Year

2017

Typology

Pubblico

Dimensions

Mq 350

Team

Project Leader: Consuelo Fabriani

Project Assistant: Dhara Mariani, Giada Di Sante

Partner

Vivai Mati, Pistoia

Adiacente alla Sala Battisti, un boschetto di ciliegi da fiore circonda e protegge un lembo di prato disegnato a forma di foglia di quercia. Qui una colonna di travertino a base quadrata, semplicemente poggiata a terra, come una pietra miliare reca inciso il titolo della canzone di Mogol e Battisti: I GIARDINI DI MARZO.
Questo piccolo giardino è un luogo simbolico di forza e precarietà, è l’effimero delle fioriture emozionanti dei ciliegi giapponesi e la solidità della colonna appoggiata sul prato, unico elemento immobile nel tempo. Tutto intorno un tappeto di corteccia di pino gioca, insieme al prato, un ruolo importante nella relazione dei colori.

Where did we start from

bottom of page